Se avete scelto di imbarcarvi per un viaggio in Tanzania o a Zanzibar avete preso una delle decisioni migliori della vostra vita, perché è uno dei viaggi più belli che si possano vivere.
Ora, però, bisogna organizzare il viaggio e prepararsi al meglio. Per questo abbiamo scritto questa guida che contiene tutti i consigli per viaggiare sicuri in Tanzania e Zanzibar, dal come raggiungere questa terra a quali vaccinazioni e precauzioni mediche prendere.
Se stai per raggiungere la Tanzania per un safari è fondamentale che tu sia preparato e ti senta sicuro e protetto, per non rovinarti l’esperienza. Assieme vedremo come raggiungere questo luogo, come difendere la propria salute e come tenere lontane le malattie e tutte le informazioni necessarie per vivere un safari sicuro in Tanzania.
Per affrontare un safari bisogna innanzitutto raggiungerla la Tanzania: ma tranquilli, è davvero semplice!
La Tanzania, infatti, si raggiunge facilmente sia via mare che via aereo, benché la seconda scelta sia nettamente migliore. I possibili aeroporti nei quali atterrare sono tre: Aeroporto internazionale di Dar es Salaam (DIA), Aeroporto internazionale di Zanzibar (ZIA) e l’Aeroporto internazionale di Kilimanjaro (KIA). Tutti i nostri itinerari cominciano proprio da quest’ultimo aeroporto, sito in una delle località più note dell’Africa.
Partendo dall’Italia non è possibile raggiungere la Tanzania con voli di linea diretti, perciò bisogna prenotare un volo charter. Consigliamo di prenotare il volo il prima possibile, così da risparmiare.
Quanto deve durare un safari
La durata di un safari può dipendere da molti fattori, però, personalmente, dovrebbe durare per un minimo di 6 giorni.
La Tanzania è infatti un luogo tanto incantevole quanto grande, e al suo intero vi sono talmente tanti parchi e altri luoghi da visitare che è quasi impossibile viverlo appieno in meno giorni. Quando ci si prepara per dei safari in Tanzania e Zanzibar bisognerebbe cercare di prendersi almeno una settimana, così da avere il tempo di gustare tutte le meraviglie di questa terra africana.
Le cose da vedere in Tanzania sono davvero tantissime: ci sono decine di parchi, laghi e le destinazioni marittime, come Zanzibar e Mafia, sono altrettanto incantevoli.
Da noi puoi trovare itinerari a partire da 4 giorni, come il Safari Dumbo, fino ad itinerari da 9 giorni, come il Safari Mamba, che consigliamo vivamente perché in grado di far vivere esperienze uniche.
Quando andare in un safari in Tanzania
Fondamentale, quando si organizzare un safari in Africa, è scegliere la migliore data in cui partire. Il periodo migliore per andare in Tanzania dipende da diversi fattori, come ad esempio la temperatura, i flussi migratori degli animali e i luoghi che si hanno intenzione di visitare.
I mesi dell’anno migliore per andare in Tanzania sono: Giugno, Luglio, Agosto, Settembre e Ottobre.
Settembre e ottobre, ad esempio, sono i due periodi migliori per visitare il Parco di Arusha, contraddistinto dai suoi rosacei fenicotteri. In questo periodo dell’anno potrete anche vedere, sempre nei pressi di Arusha, numerosi bufali, uno dei Big Five, gli animali più grandi dell’Africa.
Ottobre è in assoluto il mese migliore per partire per un safari in Tanzania, sia per la ricchezza di animali in tutti i parchi sia per la scarsa probabilità di piogge.
Dicembre, Gennaio e Febbraio, invece, sono i periodi migliori per visitare il Parco del Serengeti e l’Area di Conservazione di Ngorongoro, perché se si è fortunati si riusciranno a vedere gli animali della zona partorire.
Per chi vuole raggiungere la Tanzania perché ama la natura, sarà meglio che scelga il periodo che va da maggio ad ottobre. Per le migrazioni degli Gnu, invece, è bene raggiungere la Tanzania verso giugno-luglio, mentre gli amanti del bird-watching si innamoreranno del periodo delle piogge verso novembre-aprile, durante il quale consigliamo di soffermarsi nel Serengeti.
Quali vaccini servono per viaggiare sicuri in Tanzania e Zanzibar
vaccinazioni tanzania
Se stai pensando a come riuscire a viaggiare sicuro in Tanzania, sicuramente avrai pensato a quali farmaci e vaccini servano e quali siano obbligatori. In realtà, nonostante le condizioni mediche e igieniche piuttosto scarse, soprattutto nei luoghi non turistici, questa è una terra piuttosto sicura per i turisti, e se si viaggerà con un tour operator si raggiungeranno luoghi sempre sani, dove è difficile potersi ammalare.
A spaventare, in Tanzania sono principalmente due malattie, la Febbre Gialla e la Malaria, ma NON vi è alcune vaccinazione obbligatoria.
Obbligatoria è la vaccinazione contro la febbre gialla, ma soltanto per chi raggiunge la Tanzania via terra da paesi a rischio o se raggiunge la terra africana via aereadopo 12 ore di fermo in aeroporti in paesi a rischio.
Malattia più grave e pericolosa in Tanzania è la malaria. Ecco qualche comportamento utile per prevenire l’insorgere dell’infezione causata dalla puntura della zanzara anofele.
Utilizzare abiti coprenti e repellenti
Utilizzare il Biokill, uno degli insettici più consigliati e acquistabile sia online che in farmacia, il quale può essere spruzzato sugli abiti e ha una durata di circa 15 giorni.
Effettuare una profilassi antimalaria (NON consigliata)
Rivolgersi al centro viaggiatori internazionali della propria ASL, che valutano e consigliano quali precauzioni mediche adottare
Vaccinazioni consigliabili, ma non obbligate, sono invece quella trivalente polio-tetano-difterite e per epatite B.
Quali visti e documenti servono
Per effettuare safari in Tanzania sono fondamentali due diversi documenti.
Il passaporto, il quale dovrà avere validità residua di 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese.
Il Visto d’Ingresso, il quale è richiesto sia per viaggi di tipo turistico che lavorativi ed ha un costo di 42,40 €. Il visto d’ingresso va richiesto prima della partenza presso l’Ambasciata di Tanzania a Roma o il Consolato Onorario di Milano, mentre il modulo di richiesta è facilmente scaricabile a questo link: http://www.embassyoftanzaniarome.info/
Qual è la valuta in Tanzania
In Tanzania e Zanzibar viene utilizzato lo scellino Tanzano, il cui valore è di:
1 Euro = 2773.7720 ScellinoTanzaniano
1 ScellinoTanzaniano = 0.0004 Euro
1 Dollaro USA= 2245.6056
In Tanzania sono presenti numerosi uffici di cambio che accettano sia euro che dollari. Le carte di credito, invece, non sono molto diffuse ed è frequente che venga applicata una commissione su ogni acquisto del 5-10%. E’ consigliabile effettuare il cambio della valuta nella propria città, essendo più conveniente.
Qual è il fuso orario in Tanzania
Italia e Tanzania possono sembrare distantissime, eppure il fuso orario in Tanzania è diverso solo di poche ore. In Tanzania, infatti, sono avanti di due ore rispetto a noi. Il loro fuso orario è
Eastern Africa Time (EAT), UTC/GMT +3
Questo vuol dire che se da noi sono le 10:00, in Tanzania saranno le 12:00.
Cosa portare per un safari
Per viaggiare sicuri in Tanzania è fondamentale ricordarsi diverse cose e portare con sé abbigliamento di due tipi: leggero e pratico per i safari nei parchi più caldi e caldo e anti vento per i momenti più freddi, ad esempio sul Kilimangiaro, soprattutto in caso di trekking in cima al monte.
L’abbigliamento dev’essere di colore chiaro (sconsigliato il bianco perché si sporca subito e i colori più scuri perché attraggono zanzare e luce solare), comodo, leggero e coprente. Fondamentale è indossare maglie e camicie a maniche lunghe, calzini coprenti o comunque abiti che riducano la superficie di pelle scoperta, così da evitare la puntura di insetti. Felpe e giacche a vento sono inoltre consigliate durante le stagioni secche, dove la mattina e la sera le temperature sono piuttosto basse.
E’ poi fondamentale ricordarsi tutti i documenti e visti, i farmaci, l’attrezzatura e via discorrendo. Per facilitare ciò abbiamo realizzato una piccola checklist con tutto l’occorrente. La lista con le cose da portare in un safari in Tanzania la puoi scaricare facilmente cliccando qui.
1 Comment
Buongiorno,
Sarei interessata ad avere un preventivo per 2 persone per un Safari di 5 giorni a partire dal 1 agosto 2022
Grazie