Dove alloggiare a Zanzibar: consigli per scegliere da nord a sud

Dove alloggiare a Zanzibar

L’arcipelago di Zanzibar rappresenta ad oggi una vera e propria meraviglia, un luogo unico in cui poter trascorrere le proprie vacanze all’insegna del relax e del divertimento più sfrenato: a differenza di quanto si possa pensare, infatti, andare a Zanzibar è la scelta ideale per tutte le tipologie di viaggiatori, dal momento che questa località turistica offre un numero ed una varietà di attrazioni davvero molto interessanti ed aperte a chiunque.

Forse anche per questo motivo non si può dare un consiglio univoco circa la zona migliore in cui alloggiare, perché in realtà ovunque si vada si possono individuare diverse tipologie di alloggi, tutte comprensive di ogni comfort e di ogni risorsa per sentirsi veramente a proprio agio, sia che si vada in cerca di avventure, di escursioni o safari, sia che si vada in cerca di attività acquatiche e sportive (per esempio, le immersioni, lo snorkeling, il kitesurf) oppure rilassanti (con preferenza, in questo caso, per i villaggi comprensivi di sala benessere e resort).

Nonostante questo, vi sono comunque delle piccole differenze che è giusto fare e sulle quali può essere utile ed interessante soffermarsi, specialmente riguardo il fenomeno delle maree che forse è l’unica cosa veramente importante per determinare una scelta efficace ed intelligente. In questo caso occorrerà quindi fare una piccola distinzione tra le coste, preferendo quella a nord ovest per evitare (o comunque limitare il più possibile) questo fenomeno.

Dove alloggiare a Zanzibar: la zona migliore

Fatta questa doverosa premessa, ci preme dire che non esiste una zona migliore in assoluto perché ogni zona di Zanzibar è ricca di attrazioni e di prospettive per il relax ed il divertimento, ma alcune eccezioni possono far preferire una zona rispetto ad un’altra a seconda delle proprie preferenze ed esigenze.

Possiamo dire che in linea di massima tutta la costa nord occidentale potrebbe essere da preferire, per quelle persone che non hanno mai visitato Zanzibar, preferiscono fare un’esperienza nuova ma allo stesso tempo più in zona comfort e desiderano immergersi nella vita mondana e turistica della zona: in questo caso sarà sicuramente meglio preferire gli alloggi e gli hotel situati nella zona di Kendwa e di Nungwi, decisamente più mondani e più alla portata di chi non vuole allontanarsi troppo dalle proprie abitudini, anche in termini culturali, gastronomici e culinari.

La zona migliore per immergersi nella cultura locale della zona è Paje, la spiaggia situata ad est: tuttavia, come vedremo, questa è anche una zona nella quale ci si trova spesso di fronte al fenomeno delle maree, che per alcuni può rappresentare un limite ed è anche per questo motivo che la zona non è molto affolata ed è preferita da chi ama fare un viaggio più solitario e tranquillo.

Dove alloggiare a Zanzibar? Consigli utili

Il consiglio principale che si può dare a chi vuol visitare Zanzibar è quello di non lasciarsi però troppo intimorire o ingannare dalle proprie abitudini o preferenze: infatti, questo arcipelago è talmente ricco di opportunità ed offre così tante attività da fare che sinceramente ci si può spostare da una parte all’altra senza precludersi troppe possibilità. Magari si parte con l’idea che non si vorrà vedere nemmeno una volta il fenomeno delle maree, per poi rimanere affascinati da tutto ciò che invece questo fenomeno è in grado di donare, come ad esempio, proprio a Paje, la vista delle donne del posto che raccolgono le alghe rosse molto utilizzate nell’industria cosmetica ed alimentare.

Attenzione, però, perché è doveroso fare una precisazione: molte persone pensano che l’isola si chiami Zanzibar ma in realtà Zanzibar è “solo” l’arcipelago in cui vi sono le isole così comunemente chiamate. L’isola principale si chiama unguja ed è sostanzialmente quella in cui sono concentrate tutte le attrazioni, gli hotel, ed i villaggi (o comunque la gran parte) ma Pemba e Mafia sono altre due isolette molto interessanti perché permettono di entrare ancora di più nella cultura locale. Tuttavia, vista la gran parte di concentrazione di hotel ed alloggi sull’isola principale, le altre due sono anche più dispendiose ed è per questo motivo che in genere è preferibile alloggiare ad Unguja e recarsi in visita nelle altre due isolette avendo però come punto fisso l’isola più grande.

Inoltre, è importante sapere che per entrare qui è necessario essere dotati di un visto (che vale anche per la Tanzania) e del passaporto valido, e che il periodo migliore (potendo scegliere) va da giugno a febbraio, in cui vi è la stagione secca seguita da quella delle piccole piogge in cui si possono anche fare delle esperienze diverse, come i safari.

Dove alloggiare a Zanzibar con bambini

Se ti rechi in questa splendida zona con i bambini, devi sapere che la scelta migliore sugli hotel in cui alloggiare è sempre quella dell’isola principale, dove avrai comunque la possibilità anche di trovare una vasta gamma di scelta di villaggi in cui è presente anche un’animazione specifica per i più piccoli.

Dal momento che la costa situata ad est e le sue spiagge sono zone molto tranquille e riservate, in cui è preferibile andare se si è single, o se si cerca una vacanza rilassante anche in coppia, chi viaggia con i propri figli dovrà comunque preferire Nungwi e Kendwa, sulle coste settentrionali.

 Zanzibar è anche chiamata “L’isola delle spezie” : lo si deve al fatto che qui vi sono moltissime spezie coltivate e, infatti, vi è anche un’escursione dedicata proprio alla scoperta delle spezie, fatta anche in modo abbastanza divertente (con indovinelli e giochi anche per intrattenere i più piccoli). Inoltre, i bambini potranno molto apprezzare anche le escursioni in barca alla ricerca dei delfini, come quella chiamata Safari Blu che si svolge a Menai Bay.

Dove dormire a Zanzibar: quale costa scegliere

La posizione della costa è importante perché è considerata determinante sotto alcuni punti di vista. Se si conoscono le caratteristiche di ciascuna costa, infatti, si ha l’opportunità di scegliere nel modo giusto perché non si lascia nulla al caso e si possono ricevere dei feedback molto positivi.

La Costa settentrionale di Zanzibar è quella meno interessata dal fenomeno delle maree, è molto vivace, e per questo motivo anche molto affollata anche per via della presenza di una vita notturna e mondana di un certo livello. La costa nord-orientale offre soluzioni di lusso, come hotel e villaggi di tutto rispetto ma ovviamente non molto economici: qui è anche possibile fare snorkeling nella barriera corallina.

La zona opposta, quella della costa sud, è intermedia: è colpita ma non troppo dal fenomeno delle maree, ma è ricca di opportunità anche per fare altre esperienze, diverse dalle attività più conosciute, ed inoltre qui è molto interessante la presenza di locali in cui divertirsi.

La costa orientale offre delle spiagge veramente bellissime, che hanno un aspetto molto naturale anche perché qui è la zona più colpita dal fenomeno delle maree: non è sempre facile fare il bagno, e si deve camminare abbastanza per addentrarsi in acqua e fare snorkeling. Tuttavia, il posto in cui il fenomeno delle maree è molto più marcato è la costa sud-orientale: qui è anche molto ricco di spiagge bellissime e resort molto efficienti.

Ad ovest vi sono invece meno alloggi, ma in compenso vi è la capitale Stone Town, che merita almeno una visita (e di cui parleremo a breve).

Zanzibar nord, dormire a Nungwi o Kendwa

Nungwi e Kendwa sono le spiagge più conosciute della zona settentrionale ed in particolare perché sono luoghi molto affollati e vivaci, con il minor numero e frequenza di maree di tutto l’arcipelago: inoltre, da questi villaggi partono le più interessanti escursioni.

Nello specifico possiamo dire che Nungwi è la spiaggia che tra le due si trova nella punta più a nord, e permette di fare molte attività tra cui immersioni ed attività acquatiche: anche la vita notturna è qui molto piacevole, però non vi sono moltissime discoteche di alto livello perché è una zona che punta soprattutto alla quantità (infatti è una zona adatta veramente a chiunque).

Kendwa è un villaggio tranquillo, con spiaggia bellissima, in cui il fenomeno delle maree è per lo più assente ma in compenso nei mesi di luglio e agosto c’è molto vento.

Merita anche una certa attenzione l’isola di Pemba, situata più a nord, in cui si possono trovare dei piccoli villaggi di pescatori, spiagge dal sapore selvaggio ed ancora incontaminato e viste davvero mozzafiato. 

Sia a Nundgwi che a Kendwa vi sono molti villaggi, per tutte le tasche, ed anche resort a cinque stelle in cui trovare davvero la propria pace ed armonia, a prezzi tuttavia abbastanza alti: alcuni di questi resort sono Royal Zanzibar Beach Resort (in cui è possibile anche scegliere il trattamento completo), Sandi Baobab beach, Double Tree by Hilton, con prezzi che arrivano anche a 500 dollari al giorno. Hotel meno costosi sono Heaven´s door, Sunset Kendwa, Beach baby Lodge, e il Makofi Guesthouse (noto anche per il suo BBQ evening ed i suoi hamburger giganti), con prezzi che si aggirano intorno a 100 dollari a notte.

Zanzibar sud est dormire a Paje sul mare

Se vuoi recarti in una spiaggia tranquilla e non ti spaventa il fenomeno delle maree, devi assolutamente prendere in considerazione Paje: questa spiaggia è davvero pazzesca, perché ha ancora il sapore dell’esotico e dell’incontaminato, ma offre anche molte strutture per chi desidera fare un’avventura più sportiva. Infatti, questo villaggio è il preferito da chi fa sport acquatici come windsurf o kitesurf, perché è presente una concentrazione di vento molto interessante per la gran parte dell’anno; inoltre, chi vuole provare l’emozione di scoprire la bellezza delle barriere coralline non può certo mancare ad uno dei tanti appuntamenti nei centri diving dedicati.

Hotel a Stone town, patrimonio UNESCO

Stone Town è la parte vecchia della città, ad oggi conosciuta come ricco luogo in cui è possibile fare scorta di cultura e di storia, dal momento che proprio qui, nel corso dei secoli, vi si sono stabilite diverse popolazioni di varie lingue ed etnie che hanno contribuito a rendere Zanzibar un arcipelago veramente ricco e pieno di differenze. Lo si respira passeggiando tra le vie del centro ma non solo: un po’ ovunque si possono vedere le tracce delle tante popolazioni che hanno vissuto qui, nell’architettura, nell’arte, nel cibo, nelle credenze e in molto altro ancora.

Va da sé chi vuole avere la possibilità di conoscere queste caratteristiche non può non prendere in considerazione l’idea di recarsi a Stone Town e di prendere un albergo in questo luogo, considerato patrimonio UNESCO e che, tra l’altro, ha anche dato i natali al frontman dei Queen, famosissimo ed ancora oggi amatissimo Freddie Mercury.

Tra gli hotel che possiamo consigliare ricordiamo, ad esempio, alcuni alberghi lussuosi come Zanzibar Palace Hotel,  Park Hyatt Zanzibar, Zanzi Resort, nei quali è possibile trovare ogni tipo di comfort dalle site personalizzate in vario stile, SPA, ristoranti con ampia scelta di vini, colazione a buffet, piscina, centro fitness e massaggi; vi sono poi alberghi medi, come il Kisiwa House e l’Antonio Garden Hotel, che offrono soluzioni intermedie ma comunque tutte di grande qualità; ed infine soluzioni più economiche, come ad esempio l’ostello Bottoms Up Hostel che offre sia camere miste che private, e cucina in comune.

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