Temperature in Tanzania: clima, stagioni e periodo migliore per visitarla

Temperature in Tanzania: clima, stagioni e periodo migliore per visitarla

Temperature in Tanzania: clima, stagioni e periodo migliore per visitarla

Se stai programmando il tuo prossimo viaggio ed hai pensato di fare un’esperienza indimenticabile ed unica in Tanzania, non puoi fare a meno di prendere in considerazione tutti gli aspetti che possono rendere il tuo viaggio davvero unico, contribuendo a regalarti un’avventura che non ti deluderà e che non potrai mai dimenticare.

Infatti, quando si pianifica un viaggio (che comporta anche delle spese e dei sacrifici in tal senso) è veramente importante essere sicuri di aver pensato a tutto, perché, per quanto improvvisare possa essere a volte una soluzione interessante per vivere un viaggio all’avventura, la pianificazione aiuta a non rimanere delusi, specialmente quando c’è tanto da vedere e tante esperienze da vivere appieno.

In tal senso, uno degli aspetti che è bene prendere in considerazione se si vuole visitare la Tanzania e vivere uno degli indimenticabili safari, è la parte climatica e la temperatura: chiedersi quale sia il periodo migliore per affrontare un viaggio così lungo ed anche dispendioso è il minimo per essere sicuri di regalarsi un viaggio veramente incantevole e sorprendente (in positivo).

Temperature, clima e piogge della Tanzania

Come avviene per tutte le località, anche la Tanzania è soggetta ad una certa variabilità per quanto riguarda le temperature, il clima e la quantità e frequenza delle piogge, che sono chiaramente variabili in funzione delle stagioni e del periodo dell’anno.

Inoltre, anche le temperature sono variabili a seconda del territorio in cui ci si trova, dal momento che questo paese dell’Africa offre molta varietà di territori, in quanto sono presenti montagne, laghi, cascate, e zone costiere che incidono anche sul calo o sul rialzo delle temperature a parità di periodo.

Il clima presente in Tanzania è, infatti, tipicamente tropicale specialmente sulle coste, e le temperature presenti oscillano tra i 20°C e i 32°C, con notevoli variazioni, come abbiamo detto, in base all’altitudine ed al territorio: la costa presenta una maggior umidità, con una media tra i 26 e i 28°C, che si oppone ad un clima più caldo ed arido nelle zone interne, con medie più basse, specie nelle alte montagne (come ad esempio sul Kilimangiaro, in cui le temperature possono anche raggiungere lo zero).

Le stagioni, come vedremo, sono invertite rispetto alle nostre.

È importante considerare anche l’andamento delle stagioni e delle piogge, che in genere incide molto sulla scelta del periodo migliore per visitare la Tanzania: da questo aspetto dipendono anche gli spostamenti e le migrazioni degli animali, motivo per cui è bene conoscere queste caratteristiche per essere veramente sicuri di fare la scelta giusta.

Se, infatti, desideri vedere la Grande Migrazione (un fenomeno veramente unico e indimenticabile, perché consente di assistere agli spostamenti di migliaia di animali, soprattutto gnu e zebre), il periodo migliore è proprio quello delle piogge, che va da fine marzo a fine maggio, quando le terre sono significativamente più verdi e più floride.

Stagioni della Tanzania: caratteristiche climatiche

Poiché le stagioni della Tanzania presentano delle notevoli differenze rispetto, ad esempio, a quelle dell’Italia, questo aspetto deve essere valutato e preso in considerazione quando si pianifica una vacanza n questa località. Infatti, le stagioni sono invertite: a differenza di quanto avviene in Italia, per esempio, i mesi più caldi vanno da dicembre a marzo, mentre i più freschi sono quelli che vanno da luglio a settembre, con caratteristiche climatiche più simili alle nostre.

La stagione delle lunghe piogge è chiamata masika ed è quella che va da fine marzo a fine maggio: in questo periodo i terreni diventano più verdi e più floridi e, di conseguenza, sono anche molto più accoglienti per le migrazioni degli animali; vi è tuttavia un’altra stagione delle piogge, che è quella chiamata vuli o delle piogge brevi, che va da fine ottobre ai primi di dicembre.

Invece, i mesi di luglio, agosto e settembre sono quelli di una stagione più secca ed arida, mentre da fine dicembre a febbraio si ha un periodo più fresco e soleggiato, con minore presenza di pioggia.

Periodo migliore per visitare la Tanzania

Poiché la Tanzania risente molto dei periodi climatici e dell’andamento sia delle stagioni che delle piogge (e questo influisce anche sulle esperienze che è possibile vivere) non possiamo indicare un periodo migliore in assoluto per visitare questo paese, anche perché esso è molto vasto e ricco di opportunità e sarebbe difficile indicare un momento unico e valido per chiunque.

Possiamo, però, fornire delle indicazioni generali di massima, a seconda del tipo di esperienza che si intende fare e del tipo di viaggio che si desidera affrontare (ma anche delle condizioni climatiche che si è disposti ad affrontare). Come detto, il periodo delle lunghe piogge va da fine marzo a fine maggio, e per quanto non sia la soluzione ideale per chi per esempio vuole andare al mare, lo diventa per chi vuole vedere le migrazioni degli animali.

Per una vacanza al mare, i periodi migliori sono sicuramente i mesi di luglio, agosto e settembre, che hanno temperature più elevate e quindi consentono un soggiorno più rilassante lungo la costa.

A seconda del periodo in cui si visita il paese, è possibile prendere in considerazione un abbigliamento differente, che tuttavia deve prevedere sempre vestiti semplici e preferibilmente sportivi, sia per via del tipo di avventura che si andrà a fare, sia perché in questo modo ci si sentirà più addentrati nel mood del viaggio, per un’esperienza a stretto contatto con la natura nel vero senso della parola.

Non lasciatevi ingannare dalla presenza delle piogge o dall’inverno della Tanzania: infatti, l’abbigliamento che dovrete portare con voi è prevalentemente estivo, con preferenza per pantaloni di cotone (sia lunghi che corti), magliette leggere ed una giacca a vento leggera: utile è inserire nel proprio abbigliamento anche una felpa in pile, per le serate più fresche o per quando si fa qualcosa in altitudine.

Poiché è importante proteggersi dal sole, è bene indossare sempre un cappellino e portare con sé occhiali da sole e crema solare.

Per quanto riguarda le scarpe, anche in questo caso è bene preferire calzature comode, che permettono di affrontare qualsiasi camminata, come le classiche scarpe da ginnastica. Utilissimo è il consiglio di portare con sé non solo eventuali farmaci che si utilizzano quotidianamente, ma anche antibiotici ad ampio spettro che possono rivelarsi utili, ma anche disinfettanti intestinali, farmaci antipiretici e antistaminici.

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