Viaggi organizzati Zanzibar: quanto costa, tipologie di viaggio e cosa includono, cosa serve e quando è meglio andare

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Andare in vacanza in una metà interessante, che combini la voglia di rilassarsi con la necessità di divertirsi, è sicuramente il desiderio di molte persone, ed una delle mete turistiche che riescono a garantire questa speciale combinazione di relax, comfort e divertimento, è proprio Zanzibar, splendida isola della Tanzania che sembra promettere caldo, sole, mare e tanta possibilità di ritrovare la propria armonia ed il proprio equilibrio perduti.

Tuttavia, molto spesso si pensa che andare in un luogo lontano ed esotico possa rivelarsi eccessivo per le proprie tasche, e si desiste dal realizzare questo desiderio: in questo articolo vediamo alcuni accorgimenti che è possibile adottare per avere l’opportunità di raggiungere Zanzibar e di visitarla senza spendere troppo, con consigli e suggerimenti non solo sulle varie tipologie di viaggio (e su quale scegliere per risparmiare a seconda delle proprie esigenze) ma anche su cosa serve e quando è consigliato andare.

Viaggi organizzati a Zanzibar: quanto costano

Uno dei metodi sicuramente più consigliati per non spendere molti soldi è quello di puntare sui viaggi organizzati: a seconda dell’agenzia che si sceglie, è possibile puntare sia sui vacanze organizzate di tipo individuale (con pacchetti che permettono di avere una serie di servizi e di opportunità) o di coppia, sia su viaggi organizzati di gruppo: questi ultimi sono i più gettonati per chi vuole abbattere di molto i costi della vacanza, perché l’operatore riesce ad ottenere sconti e promozioni grazie al numero di persone che vi partecipano (più il numero è elevato, maggiori saranno le offerte che il tour operator è in grado di garantire e questo, ovviamente, va a vantaggio del viaggiatore).

Il vantaggio è soprattutto economico, ma c’è anche un altro lato di questo tipo di vacanza che per molti si rivela particolarmente piacevole: il fatto di poter risparmiare, infatti, è molto positivo ma spesso si associa anche alla possibilità di condividere un’esperienza gradevole e gratificante con altre persone che, molto probabilmente, avranno gli stessi interessi e con le quali si andrà in cerca di nuovi stimoli ed avventure.

A seconda che il viaggio sia di gruppo o singolo, i costi possono variare con un certo beneficio per chi punta alla vacanza insieme ad altre persone e, in ogni caso, si potrà risparmiare: considerando che vi sono molte considerazioni da fare e che i fattori che incidono sul costo finale della vacanza sono tanti, è possibile dire che in linea di massima il viaggio può costare da circa 1.600 euro a persona per una decina di giorni a qualcosina di più, specialmente se sale il numero dei servizi inclusi (e dei giorni).

Un consiglio utile per risparmiare è quello di valutare diversi preventivi ma anche quello di chiedere di abbattere eventuali servizi extra che non ci interessano: inoltre, prenotare la vacanza con un certo anticipo (magari puntando su una stagione media) ci garantisce un ulteriore sconto.

Viaggi organizzati Zanzibar: quando è meglio andare

Abbiamo parlato di stagione perché, come sempre accade nel mondo del turismo, non tutti i periodi sono proficui per fare una vacanza in un determinato luogo ed essi possono variare a seconda proprio della destinazione: scegliere la meta è il primo passo per ottenere la propria vacanza dei sogni, ma subito dopo occorre scegliere anche la stagione giusta in cui andare, per non rischiare di rimanere delusi dal tempo non proprio benevolo (con notevole riduzione delle attività che si possono fare).

Tuttavia, chi desidera risparmiare sa anche molto bene che l’alta stagione (che è quella in cui si ha maggior probabilità di trovare tempo buono) è la più costosa di tutte: per questo motivo, un buon accorgimento potrebbe essere quello di scegliere la media stagione, che garantisce comunque belle giornate senza far spendere troppi soldi.

Per andare a Zanzibar occorre scegliere un periodo che consente di svolgere le attività che quest’isola consente di fare e che sono per lo più attività all’aria aperta: non solo mare, spiagge, bagni e sole, ma anche attività sportive in acqua e sulle spiagge, escursioni all’aria aperta, gite organizzate e safari. I periodi più promettenti sono due e vengono entrambi chiamati “stagione secca”: si tratta del periodo che va dalla metà di dicembre alla metà di marzo (decisamente più costoso anche perché è il periodo in cui vi sono anche le vacanze di natale e Capodanno) e quello che va da giugno fino ad ottobre, con temperature miti e clima secco.

Viaggi organizzati Zanzibar: cosa includono

Nei viaggi organizzati per Zanzibar sono solitamente inclusi dei servizi di base: questo perché, se fosse inclusi troppi extra, i costi dovrebbero essere più elevati ed il tour operator non riuscirebbe a garantirne l’abbattimento.

In linea di massima, però, questo non significa che ci debbano essere troppe rinunce dal momento che in genere un’agenzia che organizza un viaggio per Zanzibar tiene conto delle esigenze comuni del turista medio e cerca di includere una serie di optional ad un prezzo accessibile per garantire la soddisfazione di tutte le necessità più comuni: per esempio, oltre ai voli ed gli spostamenti da e per l’aeroporto, ed oltre alla pensione completa, in genere sono incluse anche alcune attività come ad esempio alcune escursioni (con guide ed accompagnatori), ed alcune cene o pranzi speciali a tema.

Inoltre, molti residence ed hotel garantiscono anche l’opportunità di usufruire di alcuni servizi aggiuntivi interessanti, come ad esempio la piscina, l’accesso alla spiaggia privata (con lettini ed ombrellone), l’accesso alla sala fitness ed al centro benessere (se presente) e molto altro ancora, per offrire un’esperienza davvero allettante a 360 gradi.

Cosa serve per andare a Zanzibar

Andare a Zanzibar ben preparati ed organizzati è fondamentale sia per non perdere tempo durante la vacanza stessa (magari andando a cercare creme solari, ombrellini o occhiali da sole che avremmo potuto portare comodamente da casa) sia per evitare un dispendio di denaro maggiore (proprio perché è una zona altamente turistica, è del tutto normale che si “approfitti” di questa situazione e delle esigenze più comuni rincarando i prezzi su questi beni di necessità).

Pertanto, mettere in valigia le cose giuste è fondamentale: l’abbigliamento deve essere per lo più estivo, dal momento che questa parte del mondo ha un clima mite e relativamente caldo in tutto il periodo dell’anno, ad eccezione di qualche grado in meno durante la sera nelle stagioni meno calde (e comunque si consiglia sempre di mettere in valigia anche un giubbottino impermeabile per i vari “non si sa mai”, un maglioncino ed un paio di pantaloni lunghi). Creme solari, medicinali di prima necessità, occhiali da sole, macchina fotografica per gli appassionati di safari ed escursioni, non devono mai mancare: si consiglia anche di portare una maschera ed il tubo per fare snorkeling quando è possibile, ed un ombrello.

Anche l’aspetto burocratico non deve essere sottovalutato:  è bene sapere che non ci sono obblighi specifici o certificazioni obbligatorie da fare, ma ciascuno dovrà scegliere il modo in cui tutelarsi da eventuali problemi a seconda della propria situazione di partenza (un normale vaccino contro l’influenza oppure assumere degli integratori per aumentare le difese immunitarie possono essere un buon compromesso, specialmente per chi è più fragile e tende ad ammalarsi facilmente). Occorre invece pagare il visto e presentare il certificato di un’assicurazione medica di copertura per il periodo del viaggio: in ogni caso, è cura dell’agenzia informare il cliente su tutte le eventuali accortezze da rispettare.

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