Big Five è un termine sempre più noto fra gli amanti dei safari e degli animali, il quale, però, ha un’origine per nulla felice, che anche oggi risulta essere un problema non di poco conto per gli animali africani. Il termine Big Five, infatti, viene utilizzato in Africa per identificare i cinque animali più grandi del continente africano. Il termine Big 5 non si riferisce solo alla taglia e alle dimensioni dell’animale, quanto alla difficoltà di cacciarlo e ucciderlo.
Questo è un termine sempre più utilizzato, soprattutto da coloro che organizzano safari nei parchi africani, in terre come la Tanzania e lo Zimbawe. Scopriamo allora l’origine del termine Big Five, i cinque grandi, e quali sono gli animali appartenenti a questo gruppo.
Big Five si cominciò ad utilizzare nel Sudafrica, principalmente nei parchi sudafricani laddove i coloni andavano a caccia. L’origine del termine deriva infatti da una triste usanza dal nome Big Five Game, ovvero il gioco dei cinque grandi, o grossi. In realtà questo era tutto tranne che un gioco.
Il Big Five Game era una sorta di competizione, una gara e sfida personale fra i cacciatori, i quali si sfidavano per vedere chi riuscisse ad uccidere tutti gli animali più pericolosi dell’Africa, per poi decorare le proprie abitazioni con i trofei di caccia. La Big Five Game era un vero e proprio vanto e in moltissimi si dirigevano nelle terre del Sudafrica, dove vi era abbondanza di quegli animali, per tentare di ucciderli.
Originariamente nato nei parchi del Sudafrica, dove era più facile trovare gli animali, il termine si diffuse in tutto il territorio africano, principalmente nei parchi della Tanzania, nello Zimbabwe e in Kenya.
Dopo qualche tempo dall’affermazione dell’uso del termine “cinque grossi”, è comparso anche il termine Big Seven, che amplia la lista di animali più grossi e difficili da cacciare con la balena e lo squalo bianco. Al mondo esiste un unico luogo dove si possono trovare tutti e sette gli animali, ed è uno dei parchi siti dove tutto è iniziato, ovvero il Sudafrica. La riserva si chiama Parco Nazionale Addo Elephant, uno dei più grandi parchi del Sudafrica.
Gli animali del big five sono l’elefante, il leone, il leopardo, il bufalo e il rinoceronte nero. Questi sono alcuni degli animali più caratteristici della fauna africana, nonché una delle ragioni più importanti che spingono migliaia di visitatori ogni anno a vivere safari in Tanzania e in tutta l’Africa..
Il primo animale della lista è ovviamente l’elefante africano, o loxodonta africana, il mammifero di terra più grande al mondo. Questo splendido animale, caratterizzato dalle sue enormi dimensioni, che possono raggiungere anche i 6-6,5m di lunghezza e un’altezza al garrese di circa 3,2 – 3,5 m, per un peso che varia dai 3800 ai 5100 kg, è stato uno dei più cacciati e tutt’ora molti cacciatori di frodo cercano di ucciderli, così da recuperare l’avorio che ne costituisce le zanne, un materiale di grande valore.
Non poteva certo mancare nei Big Five il Re della Savana, ovvero il leone africano. Questa specie di Panthera Leo è nota con molti nomi diversi, quali leone africano, Masai (dal popolo Masai) e dell’Africa Orientale, e rappresenta il felino più maestoso di tutta l’Africa, nonché il secondo felino più grande per dimensioni, dopo la tigre. Il Leone Africano è più grande del cugino asiatico e può raggiungere un’altezza al garrese di ben 120 cm, per una lunghezza fino a 3 metri.
Nella Savana i leoni sono noti per essere i predatori più pericoli, i quali si nutrono di zebre, antilopi, gnu e bufali.
Subito dopo il leone non poteva certo mancare il leopardo, un super predatore che nonostante il peso leggerissimo, appena 60 kg, è in grado di far tremare la maggior parte degli animali africani. Il leopardo è noto per il suo manto maculato, il quale può presentarsi anche sotto forma di manto completamente nero.
Gli esemplari di leopardo con il manto nero sono noti come pantere, che, diversamente da quanto si crede, non sono una specie diversa ma la stessa.
Il Bufalo nero è noto con molti altri nomi, quali cafro, africano o del Capo, ed è uno dei pochi animali al mondo in grado di difendersi anche dai leoni, i più pericolosi predatori della Savana. Il Bufalo Cafro è uno dei più grandi bovini al mondo e può vantare di una forza indescrivibile e di possenti corna, che riescono a scacciare anche i predatori più agguerriti.
Ultimo dei big five è il rinoceronte nero, Diceros Bicornis, l’animale più pericolo e violento che vi sia. Il Big Five Game prevedeva la caccia e l’uccisione degli esemplari di rinoceronte nero, ma questo risultavo piuttosto complesso poiché le specie bianca e nera si differenziano per dettagli impercettibili.
Il rinoceronte è stato uno degli animali ad essere più colpito dalla caccia e gli esemplari si sono ridotti drasticamente. Proprio per questa ragione l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ha classificato il rinoceronte come specie minacciata in stato critico, pericolosamente a rischio di estinzione.
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mi è stato molto utile grazie