La Tanzania è un paese straordinario, che ospita molti parchi naturali e riserve di grandi dimensioni ed ecologicamente significative, nonché un certo numero di siti archeologici e storici. Proprio per questo, durante un viaggio o un safari, è bene chiedersi quali sono le cose da vedere in Tanzania, perché vi sono decine e decine di luoghi incantevoli.
Questa è una delle terre Africane più ricche e suggestive, all’interno delle quali potrai trovare meravigliose isole e Savane incontaminate, oppure entrare in contatto con le tribù autoctone e la selvaggia fauna della zona. Una terra che rispecchia i colori della sua bandiera: il verde delle foreste tropicali, il giallo della Savana, l’azzurro delle isole e il nero dell’Africa Nera.
Ma durante un viaggio o un safari in Tanzania, quali saranno le più belle cose da vedere in questa terra? In questo articolo vedremo proprio di andare a scoprire le terre e i luoghi più belli di questo stato dell’Africa Orientale.
Noto soprattutto per le sue zone selvagge, la Tanzania merita sicuramente una visita non solo da parte di coloro che sono appassionati di escursioni, di avventure e di safari, ma anche da parte di chi desidera rilassarsi entrando in pieno contatto con la natura e con il tipico relax che solo un luogo magico e dal sapore incontaminato è in grado di donare. Infatti, non è affatto un caso che la Tanzania venga ad oggi considerata come una delle regioni più belle da visitare perché molto completa e perché vi sono moltissime cose che è possibile fare, molte attività che si possono svolgere ed è uno dei pochissimi posti al mondo che si adatta perfettamente alle esigenze di ogni tipo di turista.
La Tanzania offre esperienze uniche e indescrivibili, sia grazie alla presenza di numerosi parchi e riserve in cui è possibile fare meravigliose escursioni ed osservare moltissimi animali nel loro habitat naturale, sia grazie alla presenza di zone di mare che permettono di vivere una vacanza all’insegna del sole e del relax ma anche di esperienze uniche (per esempio, le escursioni in barca alla ricerca dei delfini, oppure le attività di snorkeling per vedere dal vivo le bellezze del fondo marino).
Ma non c’è solo questo: se desideri fare una vacanza anche all’insegna della conoscenza e dell’approfondimento della storia e della cultura del posto, hai veramente l’imbarazzo della scelta perché anche in questo caso potrai trovare ciò che fa per te. Non a caso, questo paese è ricco di storia anche molto antica dal momento che è proprio qui che sono state fatte le più importanti scoperte riguardo la preistoria e l’antichità grazie al ritrovamento dei più antichi fossili umani e delle impronte dell’antenato dell’uomo: dal punto di vista scientifico, archeologico ed antropologico, ma anche storico e culturale, la Tanzania ha una storia unica nel suo genere e questo è pane per i denti degli appassionati del settore. Questo significa che oltre alle bellezze naturali di cui è leader nel settore, oltre agli appassionanti viaggi su fuoristrada alla scoperta delle riserve naturali e degli animali più magnifici che qui si possono scorgere nella loro vita quotidiana, si possono fare anche molte attività diverse: a questo proposito, non bisogna disdegnare una passeggiata (meglio ancora se con pernottamento e magari qualche giorno di permanenza) a Stone Town, che è la città di pietra situata a Zanzibar, antichissima e così denominata per via dell’uso massiccio della pietra corallina del luogo che conferisce un caldo colore alle sue costruzioni. Qui c’è veramente tanto da vedere: dalla casa di David Livingstone (grande esploratore che per anni fu dichiarato disperso) a quella in cui nacque l’icona del rock Freddie Mercury, ma anche moltissimi edifici storici di importanza anche architettonica ed urbanistica in cui si sposano e si combinano perfettamente elementi artistici di diverse culture ed epoche, nel rispetto dello stile di vita e della storia della Tanzania e di Zanzibar (tra questi, ad esempio, il Palazzo delle Meraviglie, l’Alta Corte di Giustizia, il vecchio Dispensario, la cattedrale anglicana Christ Church, i bagni pubblici, il forte arabo e molto altro ancora).
A Stone Town ma anche nelle varie città della Tanzania, poi, è caratteristica la presenza dei mercatini e delle bancarelle in cui è possibile scorgere elementi tipici della quotidianità e della vita delle popolazioni del posto: qui si possono anche acquistare prodotti di artigianato locale (molto nota è la lavorazione dell’ebano), prodotti di abbigliamento tipico del luogo, ma è anche possibile assaggiare prelibatezze del posto, testando così anche l’aspetto culinario e gastronomico.
Esistono moltissimi itinerari consigliati per vivere al meglio la tua vacanza in Tanzania ma, prima di dedicare la nostra attenzione ad alcuni di essi, devi sempre ricordare che non esiste un itinerario o un’esperienza che sia da giudicare come la migliore per tutti e in assoluto: infatti, molte volte si offrono dei consigli senza pensare che ciascuno di noi ha i propri gusti e le proprie preferenze e che ciò che può piacere ad un incallito esploratore magari non è la scelta migliore per un appassionato di relax.
Sarebbe quindi molto utile suddividere le esperienze a seconda delle possibili preferenze, senza dimenticare che nulla toglie che esse possano essere combinate o che possano mescolarsi tra di loro: la Tanzania è magica anche perché è uno dei pochi posti al mondo in cui, in una sola vacanza, puoi fare un emozionante safari nell’Area di Conservazione Ngorongoro e il giorno dopo godere di una cena vista mare in uno dei tipici ristorantini del posto.
Se volessimo fare una piccola escursione cittadina, le due città che sarebbe bello vedere sono Stone Town (che si trova tuttavia a Zanzibar) e Dar-es Salaam: quest’ultima è la più grande città della Tanzania ed è anche un vero e proprio porto naturale che ha reso possibili le numerose integrazioni tra culture diverse. Sebbene non vi siano particolari attrazioni (se non quelle dedicate agli antichi fossili) vale sicuramente la pena visitarla perché qui sono presenti alcuni dei mercati locali più ricchi ed interessanti per quanto riguarda la conoscenza della tipica cultura del posto.
Elencare tutti i parchi nazionali, tutte le riserve e tutti i luoghi più belli da visitare in un safari in Tanzania, sarebbe per lo più impossibile. Bisognerebbe scriverci libri su libri. Qui di seguito trovi i 10 posti migliori, le 10 cose più belle che devi assolutamente visitare e vedere con i tuoi occhi durante un safari o un viaggio in Tanzania.
La Tanzania è una terra in cui la multiculturalità è stata sempre molto presente, sin dalle prime colonizzazioni: ne è un esempio la caratteristica lingua del posto, lo swahili, in cui si sposano perfettamente elementi e prestiti linguistici di arabo, persiano, inglese ed europeo in generale, ma ne è anche esempio la convivenza pacifica di religioni e stili di pensiero, e la combinazione armoniosa di elementi architettonici ed artistici anche molto differenti tra loro. Il fatto che essa sia stata sempre aperta all’integrazione da parte di altre culture (con motivazione legata anche alla sua particolare posizione strategica, che ha reso possibili sin dall’antichità i commerci via nave e quindi delle interazioni ravvicinate tra i commercianti e gli indigeni) rende possibile ancora oggi un’accoglienza ed una semplicità che non si vedono facilmente altrove: pertanto, nel momento in cui ci si trova a parlare con un abitante del luogo ci si rende subito conto della sua apertura mentale e della spontaneità con cui è difficile intraprendere qualsiasi discorso.
Questo però non significa che non sia una terra poco attenta al rispetto delle abitudini della sua popolazione: specialmente tra le popolazioni di religione musulmana, vigono le regole del buon senso e del rispetto di una cultura che per gli occidentali può essere incomprensibile sotto molti aspetti ma che è tuttavia molto selettiva. Quando ci si trova a visitare una moschea, per esempio, bisogna rispettare la sacralità del luogo e quindi evitare di entrare eccessivamente scoperti (spalle e gambe devono essere ben coperte) ed è richiesto rimanere in silenzio o al massimo parlare a voce molto bassa.
Questo è chiaramente un consiglio legato anche al buon senso ed all’educazione di ciascuno di noi: è sempre buona norma rispettare le culture dei paesi che visitiamo, anche quando esse risultano incomprensibili ai nostri occhi ed alle nostre orecchie abituate certamente a tutt’altro.
Vi sono poi altri consigli che è bene seguire per evitare che la vacanza si trasformi in un momento di stress: prima di tutto, quando si va in vacanza in un luogo molto lontano di cui magari si conosce poco, è sempre buona norma informarsi preventivamente circa le abitudini o lo stile di vita del luogo, cercando sempre d portare il massimo rispetto. È inoltre molto importante avere sempre una guida, un accompagnatore o comunque una persona di fiducia che rappresenti il proprio punto di riferimento, dal momento che ci si trova in un luogo sconosciuto in cui, purtroppo, si possono sempre verificare spiacevoli inconvenienti: per esempio, si consiglia sempre di non andare in giro in zone isolate, specialmente di notte, quando si è da soli, ma anche quando si è in gruppo bisogna sempre tenere gli occhi aperti perché le rapine e i tentativi di truffa o di aggressione (anche violenta) sono sempre dietro l’angolo. A questo proposito si consiglia anche di non indossare gioielli, di non portare con sé cose preziose o troppi contanti, di non accettare mai passaggi da persone sconosciute e di chiedere sempre taxi autorizzati (o far chiamare direttamente dalla reception dell’hotel in cui ci si trova).
Per quanto riguarda l’aspetto burocratico, occorre portare con sé il proprio passaporto (con validità residua di almeno 6 mesi), ed il visto. Invece, per l’aspetto sanitario sono richieste particolari vaccinazioni ma può essere consigliato sottoporsi a vaccinazione contro la Febbre Gialla perché si tratta di una malattia che è possibile contrarre in Tanzania, seppur con rischi molto bassi; per quanto riguarda la malaria, malattia che è possibile contrarre al di sotto dei 1800 metri, è sempre consigliato adottare dei comportamenti preventivi come ad esempio tenere l’aria condizionata accesa a basse temperature quando ci si trova in camera, evitare di tenere luci accese di notte, spruzzare insetticida nella stanza in cui si alloggia e cercare di indossare maglie a maniche lunghe e pantaloni lunghi dai colori chiari per tenere il più possibile distanti le zanzare. Un’assicurazione che copra il periodo del viaggio è caldamente consigliata.
Quando ci si reca in paesi stranieri, molto spesso ci si chiede come comportarsi per quel che riguarda la mancia: in Tanzania essa non è un obbligo, ma è considerata un comportamento cortese che viene sicuramente ben accolto dalla popolazione, anche in virtù del fatto che alcune categorie di lavoratori che lavorano nel settore turistico non hanno stipendi molto elevati: lasciare una piccola somma per facchini dell’hotel, guide e autisti può essere una gentilezza molto apprezzata.
Se stai cercando qualche informazione su cosa acquistare in Tanzania e su quale sia il miglior souvenir a cui puoi fare riferimento, ecco alcuni consigli per te:
Inoltre, puoi acquistare souvenir legati al mondo marino e a quello dei safari, ma non puoi in nessun modo prelevare elementi dal loro habitat naturale, come piante, animali, conchiglie, terra o sabbia: per quanto sia una regola di buon senso e rispetto del luogo, è sempre bene ricordare che violare questa regola costituisce reato. Però, puoi sempre portare con te tanti ricordi del tuo viaggio in Tanzania, scattando quante più foto possibili e ricordando soprattutto che il modo migliore per ricordare una vacanza è viverla appieno!