Escursioni a Zanzibar: costi e prezzi, quali sono quelle consigliate e migliori, cosa vedere

Escursioni a Zanzibar

Escursioni a Zanzibar

Zanzibar è un’isola molto bella, che ha molto da offrire sia per quanto riguarda i suoi panorami mozzafiato,
che per quanto riguarda le attività e le escursioni che è possibile fare: per questo motivo, sarebbe
veramente un peccato soffermarsi solo nella zona adiacente l’hotel o il villaggio in cui si alloggia, e sarebbe
davvero decisivo, per una vacanza davvero indimenticabile, programmare una lista di cose imperdibili da
fare o da vedere per ritornare a casa con un bagaglio davvero arricchito!
E diremo di più. La scelta delle cose da fare e la varietà di esperienze da vivere è molto vasta, talmente
ampia da poter accontentare qualsiasi tipo di turista: vi sono escursioni più adatte, ad esempio, a chi
preferisce vivere una o più esperienze a contatto con la natura, ma anche avventure più idonee a chi
preferisce addentrarsi nella storia culturale del posto. Perché, a differenza di quanto si pensa, Zanzibar non
è solo safari e avventura, ma è molto di più, e lo si scopre solo vivendola appieno!
Proprio perché in vacanza sembra che il tempo scorra molto velocemente è sempre consigliato avere
un’idea delle cose che si desiderano fare e stilare una lista di esperienze che si preferirebbe vivere, in modo
da non dover lasciare tutto necessariamente al caso.

Costi e prezzi delle escursioni a Zanzibar

Poiché il numero di escursioni e la varietà presente è davvero molto ampia e variegata, non è possibile
fornire un’indicazione generale dei prezzi, anche perché, come vedremo, non tutte le escursioni sono uguali
anche per quanto riguarda la loro gestione.
La scelta di un’escursione in autonomia (fattibile in alcuni casi, ma non in tutti, per esempio non fattibile
per le esperienze in mare) è sicuramente meno dispendiosa perché non ci sono costi di commissione e non
deve essere pagata la guida locale; tuttavia, il prezzo dipende anche dal tipo di esperienza che si sceglie di
fare, dalla sua durata, e dal tour che la organizza.

Zanzibar: escursioni consigliate migliori

Molto spesso la domanda che il turista fa ad un tour operator è “quali sono le escursioni migliori, quelle che
proprio non posso perdere?”. Si tratta di una domanda a cui è difficile, sinceramente, dare una risposta
appropriata, per un semplice motivo: ognuno di noi ha delle proprie esigenze, delle proprie preferenze e
necessità, non solo di budget ma anche propriamente legate ai propri gusti ed alle proprie propensioni.
Possiamo dire che, se si avesse a disposizione un budget molto alto, qualsiasi escursione proposta a
Zanzibar è meritevole e degna di attenzione, semplicemente perché ognuna di esse lascia qualcosa di
positivo in chi la vive.
Tuttavia, in generale possiamo dire che chi ama la storia e la cultura e vuole vivere un’esperienza più
tranquilla dovrà sicuramente puntare su escursioni meno atletiche: per esempio, in questo caso si può
preferire una visita guidata alla Stone Town anche se è degna di nota anche l’escursione delle spezie.
Invece, gli amanti dell’avventura non potranno fare a meno di fare uno spettacolare giro in quad, verso la
conoscenza di una fitta e rigogliosa vegetazione.

Coloro che amano molto la natura ed il mare hanno sicuramente molte più opzioni disponibili, ma
un’escursione molto consigliata è quella della lingua di sabbia a Nakupenda, perché adatta a tutti (anche a
famiglie con bambini e a chi non è particolarmente sportivo).

Escursione lingua di sabbia

Nakupenda Beach è una delle escursioni più interessanti e sicuramente rientra tra le più consigliate del
settore, per un semplice motivo: si tratta di un’avventura aperta a chiunque, senza particolari limiti, e per
questo motivo essa è adatta anche a chi ha bambini oppure alle coppie che vogliono rilassarsi in mezzo
all’Oceano Indiano.
Più che un’escursione all’avventura, si tratta quindi di una vera e propria esperienza rilassante, che si può
vivere in totale tranquillità oppure in maniera più sportiva per gli amanti dello snorkeling (che qui possono
avvistare molte stelle marine colorate): questa “lingua di sabbia” (così chiamata perché compare durante il
giorno in mezzo al mare e tende a svanire con l’arrivo dell’alta marea) può essere raggiunta da Prison
Island, in pochi minuti a bordo di una barca.
Sull’atollo è possibile rilassarsi e prendere il sole, gustare caratteristiche e tipiche specialità culinarie di
Zanzibar, o anche tuffarsi nelle acque cristalline e fare una rilassante nuotata (in questo caso si consiglia di
portare con sé maschera e boccaglio, che permetteranno di osservare tutte le bellezze che il fondale
marino è in grado di donare.

Escursione delfini

Una delle caratteristiche che rendono Zanzibar davvero un luogo magico e speciale è che in molte spiagge è
possibile avvistare i delfini e, in alcune baie, è anche possibile addentrarsi nel mare e nuotare con queste
meravigliose creature.
Uno dei luoghi consigliati per fare quest’attività è, come vedremo, la baia di Menai, che è davvero una
delle zone più emozionanti e promettenti dell’isola per chi ama i delfini: questi ultimi, in generale, non sono
spaventati dalla presenza dell’uomo ma, essendo animali curiosi per natura, non appena avvistano una
barca iniziano a saltare e donano uno spettacolo davvero meraviglioso.

Escursione Safari blu

Se ami il mare e le attività che possono essere svolte tra le sue onde (per esempio, lo snorkeling) non puoi
fare a meno di valutare l’escursione Safari Blu, che ti permette di trascorrere un’intera giornata nell’area
protetta di Menai Bay, all’insegna del relax e dell’avventura.
La caratteristica di questo tipo di escursione è quella di viaggiare a bordo di una imbarcazione locale (il
dhow, antica imbarcazione per la pesca) che di tanto in tanto effettua delle fermate per fare dei rinfrescanti
bagni e per svolgere attività di snorkeling. Inoltre, qui è anche possibile avvistare i delfini e, perché no, se si
è fortunati anche fare un bagno accanto a queste intelligenti e meravigliose creature!
Oltre a queste attività e ad un rilassante pranzo sulla spiaggia a base di preparazioni locali, è possibile anche
visionare le bellissime mangrovie in laguna ed il secolare Baobab.
Poiché si tratta di un’escursione che privilegia chi ama nuotare, è bene evitarla (e preferirne altre) se non si
è particolarmente amanti del mare e dello snorkeling.

Escursione tour delle spezie

Come ci suggerisce il suo nome, questa escursione è particolarmente adatta a chi ama le spezie ma, poiché
non è noiosa ma, al contrario è molto “leggera” (vengono proposti, durante la passeggiata, anche
indovinelli e giochini per indovinare il tipo di spezia), è comunque consigliata anche ai non appassionati. In
ogni caso, si tratta di un’escursione molto bella anche perché permette di addentrarsi nella cultura locale
dell’isola, di vedere un mix di vegetazione e di entrare in contatto con la natura e con la cultura utilizzando
la vista, il tatto e l’olfatto.
Oltre a queste proposte, vi è anche la possibilità di vedere la dimostrazione di un’arrampicata su una palma
e di ricevere in regalo simpatici gadget fatti a meno intrecciando le sue foglie. Anche per questo motivo,
l’escursione è molto carina sia per grandi che per piccini.

Escursione quad

Il giro in quad è molto divertente ma è comunque un’attività consigliata solo agli amanti del settore, a chi
ha uno spirito particolarmente avventuriero e sportivo: attenzione, perché questo non significa affatto che
l’escursione non sia adatta a chi non ha mai provato ad andare in quad, ma semplicemente che essa è
aperta soprattutto a chi ha la passione oppure vuole provare almeno una volta nella vita questa esperienza.
Il giro dura all’incirca mezza giornata ed è effettuato su strade per lo più sterrate alla ricerca di animali e
vegetazione del posto: infatti, l’obiettivo di questa escursione è proprio quello di addentrarsi il più possibile
nella natura selvaggia e rigogliosa, ed in genere si è accompagnati da una guida locale che mostra la
vegetazione e ne descrive le caratteristiche. Questo tipo di escursione prevede, inoltre, qualche fermata sia
per assaggiare frutta appena tagliata, sia per poter fare delle foto ed entrare in contatto con gli abitanti dei
villaggi e con la cultura dell’entroterra isolano.

Escursioni con i beach boys

I beach boys sono dei giovani del posto che è possibile incontrare per lo più in riva al mare, soprattutto
sulle spiagge più ricche di resort ed alloggi.
Occorre chiarire sin da subito che la loro attività non è sempre legalizzata ma consente in molti casi di
risparmiare: questi ragazzi del posto guadagnano dalla vendita di escursioni che in molti casi si appoggiano
a compagnie più affidabili (ed in questo caso i costi tendono ad aumentare) ma in altri casi (la maggior
parte) non sono particolarmente organizzati.
Poiché, come detto, spesso si tratta di attività non legale, è sempre bene preferire le guide che sono in
possesso di regolare licenza, evitando le escursioni abusive che se da un lato possono promettere un
immediato risparmio, non possono sicuramente garantire sicurezza e protezione in caso di problemi.

Escursioni con il resort

La caratteristica principale delle visite organizzate dal resort presso il quale si alloggia è quella di essere
molto vantaggiose per quanto riguarda l’aspetto della comodità: ci si trova giù sul posto e si parte insieme
con il gruppo di turisti che alloggiano nello stesso resort e con i quali sicuramente si avrà qualcosa in più da
condividere.
Lo svantaggio, invece, è per lo più economico: rispetto ad escursioni che vengono pianificate da tour
operator locali esse costano decisamente di più perché al costo dell’escursione vera e propria occorre
anche aggiungere quello delle commissioni. Tuttavia, si hanno maggiori garanzie in atto di sicurezza e
questo è uno dei motivi per cui si potrebbe prendere in considerazione questa soluzione (specialmente se si
viaggia da soli e se questa è la prima esperienza).

Escursioni con le guide locali

Anche quelle con le guide del posto possono avere i loro vantaggi ed i loro svantaggi. Il punto sicuramente
positivo è che a Zanzibar ci sono moltissime guide locali che parlano perfettamente l’italiano, e questo
significa che non ci si troverà mai a disagio e si avrà sempre la soddisfazione alle proprie richieste perché
esse vengono chiaramente comprese. Molte compagnie e strutture locali sono particolarmente esperte e
professionali nelle escursioni, sono affidabili e garantiscono partenze ogni giorno; inoltre, sono facilmente
reperibili direttamente in loco (per esempio, a Stone Town). Tuttavia, esse possono non rappresentare la
scelta giusta se si preferisce partire già organizzati (e in questo caso non sono da preferire).

Escursioni in autonomia

Essere totalmente autonomi può avere il suo perché, anche in vacanza: nessuno è in grado di darti quel
senso di libertà e di onnipotenza che hai quando gestisci il tuo tempo come meglio credi, quando non devi
dipendere da altri o non devi attendere che siano tutti pronti (nel caso delle escursioni di gruppo). Inoltre,
non tutti abbiamo le stesse preferenze ed esigenze e se ad esempio io preferisco puntare più sulla
conoscenza di un monumento nello specifico, a qualcun altro potrebbe interessare di più qualche altro
aspetto della stessa escursione: mettere d’accordo tutti non è facile, e per questo se si ha la possibilità e ci
si sente sicuri è una bella esperienza vivere un’escursione in totale indipendenza, libertà ed autonomia.
Sicuramente esistono diverse escursioni che si possono svolgere in autonomia, senza il supporto di
accompagnatori locali o di guide professionali: un esempio è quello delle capatine a villaggi locali, oppure al
tour delle spezie o di Stone Town, o ancora al Baraka Aquarium. Non si tratta di luoghi particolarmente
pericolosi o in cui c’è il rischio di perdersi, ma è sempre bene considerare l’aspetto degli spostamenti che
merita una certa attenzione: muoversi sull’isola in modo autonomo non è molto semplice, sia perché il
noleggio auto non è particolarmente diffuso (ed in ogni caso la guida è a destra, ragion per cui potrebbe
essere più complicato, specialmente all’inizio) sia perché in caso di stop da parte della polizia locale ci si
dovrebbe districare bene tra documenti e conoscenza della lingua. Per gli spostamenti, quindi, è sempre
meglio scegliere un tassista locale e, in ogni caso, avventurarsi in escursioni autonome solo se si è
particolarmente sicuri e si conosce almeno un po’ il luogo (e la lingua inglese).

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