Fare un’esperienza di mini safari in Tanzania può essere la soluzione adatta a chi non vuol rinunciare ad un’avventura accattivante e promettente come l’osservazione degli animali nel loro habitat naturale e nella loro quotidianità, senza spendere troppi soldi.
Molto spesso, però, vista la presenza abbastanza rilevante di una certa diversificazione di esperienze per tutti i gusti e per tutte le esigenze e necessità, si rischia di fare un po’ di confusione: un mini safari può essere un safari di 4 giorni se lo paragoniamo a safari decisamente più impegnativi, ma può essere anche un safari di un solo giorno o al massimo 2, ed è soprattutto a questo tipo di esperienza che ci vogliamo rivolgere.
Un safari tipo di 5 giorni e 4 notti, per esempio, può essere considerato un’esperienza di media durata: non troppo lungo, ma neanche troppo breve, la soluzione giusta per chi ha diversi giorni a disposizione (ed anche un budget consistente) e vuole trascorrere alcuni di questi giorni alla ricerca degli animali più famosi di queste zone. Un’idea potrebbe essere una full immersion nel Parco del Serengeti, ma che comprenda anche la visita al cratere del Ngorongoro, e Arusha: un’esperienza di questo tipo potrebbe avere un costo di circa 2000 euro a persona, senza tuttavia considerare le esperienze facoltative e i servizi extra, in un campo tendato medio senza eccessivi comfort. Ma vediamo adesso quali sono gli itinerari migliori per un safari brevissimo in Tanzania, quali sono i costi ed il budget che andrebbe preso in considerazione, e qualche consiglio utile per vivere al meglio questa esperienza che può essere davvero unica.
Un safari breve che si rispetti non dura certamente più di due giorni: un tempo che può sembrare breve ma che in realtà se organizzato bene è un’esperienza a tutto tondo, una vera e propria full immersion nella natura, tra la fitta e meravigliosa vegetazione di queste zone e l’osservazione di animali di ogni tipo, stazza e natura che popolano questi parchi.
Un itinerario considerato imperdibile da chi ha provato vari safari è quello che comprende il Parco del Tarangire ed il cratere di Ngorongoro, e che può essere fatto tranquillamente in un periodo di tempo breve: il primo è un’area naturale protetta che ospita numerosissimi animali (tra cui zebre, elefanti, gnu, diverse varietà di uccelli) e che si trova a circa 100 km da Arusha; il secondo è un’area di conservazione, riserva situata in un gigantesco cratere vulcanico che offre una vista mozzafiato e ovviamente la possibilità di osservare tanti animali nella loro quotidianità e nel loro habitat naturale (tra cui, ad esempio, i Big five, i grandi cinque di queste zone).
Esiste inoltre l’opportunità di selezionare molti diversi itinerari, che tuttavia sono variabili sia in funzione dei costi che si è disposti a sostenere (attenzione, infatti, perché i costi non dipendono solo dalla durata, come si potrebbe erroneamente pensare, ma anche da altri fattori come la stagione, il tipo di sistemazione ed il numero di escursioni o servizi facoltativi), sia in funzione del tempo che si è disposti a dedicare a quest’attività. Non dimentichiamo, infatti, che chi sceglie un mini safari sarà probabilmente interessato anche ad altre esperienze, come ad esempio escursioni in barca, avventure in acqua, sport acquatici o in spiaggia, ecc, dal momento che la Tanzania ha anche un mare meraviglioso.
I safari possono essere quindi anche personalizzati e studiati insieme ad un tour operator: si consiglia sempre, a questo proposito, di puntare su un tour operator locale sia per avere maggiori garanzie di numero e scelta dei safari, sia per una questione di costi (che possono essere spesso abbassati anche di molto eliminando il passaggio di altri operatori).
Il costo di un safari di breve durata è, in proporzione, più basso rispetto al prezzo di un safari più lungo e che comprende un numero ed una varietà diversa di esperienze: abbiamo fatto l’esempio di un safari di 4 giorni che comprende anche il Parco del Serengeti e del cratere di Ngorongoro, ma possiamo dire che il costo è molto variabile a seconda che si alloggi in un campo tendato semplice, che sia ricco di comfort o meno, che siano compresi i trattamenti di colazione, pranzo e cena, ecc.
Inoltre, molte agenzie includono il mini safari di due giorni in un’esperienza di viaggio più completa, che viene chiamata “estensione” e che in genere comprende anche il soggiorno in una delle isole dell’arcipelago di Zanzibar, al mare: in questo caso i costi devono per forza fare riferimento anche all’estensione e non è sempre facile scorporare il prezzo del mini safari per capire quale sia il suo costo preciso.
Un’idea alternativa potrebbe essere quella di fare due esperienze a parte: prenotare il viaggio con soggiorno al mare, ed inserire un’escursione o un mini safari quando si è già in zona, ma con il rischio di non sapere esattamente come organizzarsi (e magari anche di perdere qualche giorno di vacanza pagato).
A seconda della stagione e della presenza di extra, è anche possibile trovare soluzioni ed offerte molto vantaggiose, riuscendo ad accaparrarsi anche un mini safari a 300 euro a persona (però non in alta stagione, e senza eccessi di servizi extra o esperienze facoltative).
Sono tante le cose che si possono fare per risparmiare, ed è interessante conoscerle per essere più preparati e per sapere come risparmiare. Un consiglio che può rivelarsi molto utile è quello di valutare sempre attentamente la presenza di servizi/attività aggiuntive e quanto essi possano essere utili e veramente necessari alla nostra esperienza: infatti, molto spesso le attività e le esperienze che non sono incluse nel prezzo ma che vengono proposte a parte, hanno un costo decisamente più alto, in proporzione, rispetto a quelle incluse nel pacchetto. Non farsi prendere dalla smania di provare tutto solo perché si è in Tanzania può essere un’idea per risparmiare: i servizi, le esperienze, i tour e le escursioni aggiuntive devono essere prese in considerazione solo se sono davvero di nostro interesse, perché i loro costi sono spesso molto elevati.
Un altro aspetto da considerare è il numero di persone e la riservatezza o meno del safari: se esso è personalizzato e individuale ha un costo notevolmente più elevato rispetto ad un safari di gruppo, considerazione, questa, molto interessante per risparmiare anche fino ad un 15%.
Prenotare il viaggio con un certo anticipo e scegliendo date flessibili è un ulteriore metodo per accaparrarsi un pacchetto economico; inoltre, per quanto possa essere rilassante tornare in una camera dotata di ogni comfort, questa può avere costi sensibilmente più alti rispetto ad una camera media, considerazione importante se pensiamo al fatto che molto spesso, quando si è in safari, si trascorre la maggior parte del tempo fuori dall’alloggio ed una camera troppo ricercata può essere inutile, oltre che dispendiosa.